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La Vocazione

3. Domande

 

• Genitori e Vocazione

In che modo posso comunicare ai miei genitori la mia scelta? Come dovrò comportarmi di fronte alla loro reazione?


Insegna Sant'Alfonso Maria de Liguori che se una persona ha la vocazione non deve confidarla agli amici e soprattutto ai parenti, poiché loro spesso si oppongono tenacemente. Per quanto riguarda l'elezione dello stato di vita non si è tenuti ad obbedire ai genitori, dunque se sarà necessario dovrai
«scappare» di casa per poter abbracciare la vita religiosa come hanno fatto Santa Chiara, Santa Tersa d'Avila, San Gerardo Majella e tanti altri santi. È importante continuare a conservare nel massimo riserbo il tuo desiderio di donarti a Dio, ne parlerai ai tuoi familiari solo poco tempo prima di entrare in convento. Se si arrabbiano, rimani in silenzio e poi quando verrà il giorno prefissato, se necessario, te ne andrai di nascosto.
Bisogna essere disposti a qualsiasi sacrificio pur di fare la volontà di Dio.
In questo periodo, quando torni a casa tua, cerca di fare una vita ritirata. I tuoi parenti vedendo che preghi molto, non fai mai discorsi mondani, non utilizzi trucchi e abiti spudorati, non guardi programmi televisivi dissipanti, non frequenti amicizie libertine, cominceranno a comprendere che sei una persona “diversa” dalle altre, e saranno già un po' più preparati quando gli comunicherai che vuoi abbandonare il mondo.

Mia madre non vuole che io mi faccia suora, come posso fare per seguire la mia vocazione e non darle dispiacere?


Prega per la tua mamma affinché capisca che è un errore per un genitore distogliere i figli dalla vocazione. La nostra felicità consiste nell'uniformarci alla volontà di Dio, e se Lui ti vuole tutta per sé, chi siamo noi per ribellarci alla Sua volontà? La prossima volta che tua madre ti domanda
«Vuoi farti suora?», rispondile che non ti senti degna, lei penserà che hai rinunciato a farti suora perché ti senti indegna e ti lascerà in pace, in realtà con quelle umili parole avrai solamente riconosciuto che non si diventa suora per meriti acquisiti, ma per pura bontà di Dio.
Su questa terra nessuno conosce la tua anima meglio del tuo direttore spirituale, il quale ha accolto con gioia il tuo desiderio di consacrarti a Dio. Dunque non devi preoccuparti se tua madre o qualche altra persona ti dice che non devi farti suora, o che non sei adatta per la vita religiosa. Se tu non fossi stata adatta a vivere in convento, il tuo direttore ti avrebbe detto chiaramente di non pensarci più.
Anche se dovessi incontrare altri ostacoli sulla strada della consacrazione a Dio, ricordati che maggiori sono le difficoltà, più bella è la vittoria finale!
Per il momento sarà un dispiacere per tua mamma, ma vedrai che con il tempo, vedendoti veramente felice, capirà la tua scelta!

 

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